Cita da davide stradi su 23/07/2022, 10:04

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Il finishing in botti di "rovere marino" contribuisce a dare l'inconfondibile tocco marittimo a questo raffinato e vecchissimo Talisker, il più vecchio mai prodotto dalla distilleria.

Parley è un movimento nato per preservare e ristabilire l'ecosistema più importante del nostro pianeta, gli oceani. Per questo Talisker ha deciso di dare il suo contributo intrapprendendo insieme a Parley una spedizione nella "Grande Foresta Marina Africana", vicino al Capo di Buona Speranza, con l'intento di proteggere, preservare e ristabilire 100 milioni di metri quadrati di ecosistema marino in tutto il mondo entro il 2023.

A bordo dello yacht usato per l'esplorazione sono state trasportate le doghe di 10 botti che poi sono state carbonizzate utilizzando una piccola quantità di alghe marine scozzesi e trucioli di legno e quindi utilizzate per finire la maturazione delle 1997 bottiglie del Talisker più antico e raro prodotto fino ad oggi.

Questa versione di Talisker raggiunge nuove profondità di gusto. È un whisky elementare con una consistenza meravigliosamente oleosa il corpo pieno e un gusto ricco di umami con un dolce finale di peperoncino. Al naso non può che risultare morbido grazie al suo lungo invecchiamento con una punta pepata e soffi dolci di scorza di limone e toffee, ma la maturazione finale in botti di rovere marino mettono in evidenza le note marine di alghe, cristalli di sale e fumo tipiche di un falò sulla spiaggia. Il finale molto lungo, con morbide tracce di cera mentre un dolce calore di peperoncino pervade il palato, diventando rinfrescante in bocca se viene aggiunta qualche goccia d'acqua.